ALESSANDRO GRANDO
CANDIDATO SINDACO
Un buon CV risponde sempre a questi punti:
- Chi sei
- Da dove vieni
- Cosa sai
- Cosa hai fatto
- Cosa vuoi fare
Gli elementi “must-have” di un curriculum vitae:
- Dati personali: nome, cognome, residenza/domicilio, recapiti (e-mail, telefono, eventuali account social e sito web).
- Esperienze professionali: dalla più recente, anche di stage.
- Esperienze formative: dalla più recente alla più datata.
- Conoscenze linguistiche: con eventuali attestati o menzione a periodi di studio o lavoro all’estero.
- Conoscenze tecniche: informatiche, grafiche, ecc..
- Obiettivi e ambizioni professionali: bastano poche righe motivazionali.
PROGRAMMA ELETTORALE
Città viva: nuove idee che funzionano
Ci presentiamo alla città con l’intenzione di affrontare finalmente alcuni nodi da troppo tempo irrisolti, ci presentiamo con l’ambizione di voler cambiare il volto appannato di una città che è rimasta troppo tempo ai margini, sospesa in un vuoto di idee e di progetti, ancorata all’ordinaria amministrazione.
Ci sono alcune idee forti di cui ci sentiamo portatori e che vogliono caratterizzare la nostra Amministrazione. Si possono riassumere con alcune parole chiave:
- – innovazione ed esperienza: è questo il senso della nostra lista di candidati, un mix equilibrato di innovazione, rappresentata da racconigesi che, per la prima volta, si affacciano alla vita amministrativa, e di esperienza, con candidati che hanno già ricoperto ruoli amministrativi. Pensiamo sia questa la ricetta vincente per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati, la freschezza della novità e la capacità di azione dettata dalla conoscenza della macchina amministrativa. L’azione amministrativa sarà integralmente votata alla soluzione di problemi ed all’adozione di scelte aventi un interesse generale. Non ci sarà spazio nella nostra lista per personalismi o per la difesa di interessi particolari a discapito dell’interesse generale.La nostra lista nasce anche dall’impegno di persone coinvolte nella vita dei partiti, ma le questioni politiche di carattere generale non interferiranno in alcun modo con l’azione amministrativa.
Una volta eletti, gli amministratori del Comune di Racconigi saranno gli amministratori rappresentativi di tutta la città e si faranno portatori delle esigenze e delle proposte di tutti i cittadini che verranno vagliate esclusivamente in funzione della loro efficacia e realizzabilità; - – un “programma per lo sviluppo”: difendere i posti di lavoro e aiutare le aziende del territorio costituiranno l’impegno principale della nostra Amministrazione, consapevoli che è su questo campo che si decide la sfida per il futuro della città;
- – partecipazione: l’impegno è quello di mettere in discussione le iniziative più rilevanti, presentare le possibilità, rendere partecipi i cittadini, informarli su quello che avviene nella “casa comunale”. Vogliamo raggiungere questo obiettivo allargando le commissioni consiliari alla partecipazione anche di membri esterni al consiglio comunale, utilizzando strumenti di “progettazione partecipata” nella realizzazione delle opere più significative ed organizzando gli uffici comunali in modo tale da renderli “permeabili” alle esigenze dei cittadini (ad es. con lo sportello per segnalazioni disservizi);
- – una città vivibile: al di là di quelle che sono le proposte indicate nelle varie voci in cui si articola il programma il senso profondo delle nostre idee sta nel rendere la città più vivibile, più curata, più godibile, sotto tutti i punti di vista. Questo significa avere la massima attenzione all’arredo urbano, alla manutenzione ordinaria di strade ed edifici, ma anche offrire “vivacità” di idee e di luoghi di confronto, spazi di aggregazione, favorire l’associazionismo, ecc…
SVILUPPO ECONOMICO
La nuova amministrazione comunale dovrà considerare il lavoro come massima priorità, anche se non l’unica, concentrando tutti gli sforzi affinché ci sia un cambio di direzione della politica locale.
Racconigi negli ultimi 15 anni ha perso moltissimi e troppi posti di lavoro; fenomeno che non sembra arrestarsi, in quanto proseguono i piani industriali di aziende che ridimensionano pesantemente gli organici o nella migliore delle ipotesi trasferiscono altrove le proprie unità produttive.
Il progetto della lista civica per Racconigi 2012 dovrà:
- riunire in un unico assessorato il lavoro, la formazione professionale e le politiche giovanili per fornire un’efficace strategia d’attacco al dramma della disoccupazione, sospensione temporanea e continua perdita di posti di lavoro;
- intensificare frequenti e concreti incontri con gli enti locali provinciali e regionali (compreso Camera di Commercio ed Unione Industriale), per un costante monitoraggio della situazione dell’occupazione sul territorio;
- aprire un tavolo con gli industriali locali per condividere i piani e proporre, a fronte di esigenze imprenditoriali specifiche, l’impegno per utilizzare gli strumenti urbanistici necessari per supportare eventuali ampliamenti degli insediamenti;
- ridurre gli oneri di urbanizzazione per gli imprenditori medi e/o artigiani che vogliano attuare interventi di recupero delle unità esistenti o realizzare nuovi insediamenti;
- prevedere che il nuovo Piano Regolatore, con verifica immediata dell’attuale elaborato, costituisca un vero piano industriale ed artigianale, valutandone l’idoneità alle nuove esigenze imprenditoriali. Occorre localizzare nuove aree produttive che risultino con caratteristiche idonee (superficie adeguata e predisposte a futuri ampliamenti, vicine alle infrastrutture, ecc…)
- lavorare con i Comuni limitrofi, anche attraverso l’associazione Agenda 21, al fine di definire e mantenere il monitoraggio del tessuto produttivo del territorio;
- proseguire, nella sostanza e non solo nella forma, nella riduzione della burocrazia dell’ufficio tecnico, dando priorità alle pratiche per le aziende private (commerciali, artigianali, industriali, agricole) e supportando le stesse fornendo tutte le notizie necessarie all’assolvimento delle incombenze burocratiche sulle varie tematiche che quotidianamente devono essere affrontate (ambientali, amministrative, di sicurezza, finanziarie, ecc..). Si rende necessario concretizzare il progetto dello sportello unico per le imprese, da tempo promesso ma mai concretamente portato avanti;
- prevedere la disponibilità sul territorio di funzionari della Camera di Commercio, che possano essere a disposizione delle imprese di Racconigi o che vorrebbero investire sul nostro territorio;
- monitorare costantemente il fenomeno del pendolarismo, seguendo e valorizzando l’attività del gruppo pendolari, al fine di migliorare i servizi e gli orari del trasporto pubblico;
- fondamentale sarà la possibilità di accedere a finanziamenti regionali, nazionali ed europei, partecipando con progetti innovativi ai bandi che tali organizzazioni possono concedere.
URBANISTICA E VIABILITA’
Edilizia privata
Il nuovo Piano Regolatore (P.R.G.C.) risulta attualmente in fase di definizione, essendone stato approvato nel mese di febbraio il progetto preliminare; una valutazione oggettiva pertanto potrà essere fatta solamente dopo che le osservazioni avanzate dai cittadini saranno vagliate dalla commissione istituzionale, e comunque successivamente all’approvazione con relative modifiche e/o suggerimenti da parte della Regione.
E’ comunque importante adottare, sia a livello del Nuovo Piano Regolatore, sia nella modifica (già in fase di elaborazione) del Regolamento Edilizio Comunale, misure volte ad incentivare la ristrutturazione ed il recupero dei fabbricati esistenti rendendo, da un punto di vista economico e strutturale, più conveniente il recupero di aree comunque già compromesse, riducendo così allo stretto indispensabile nuovi insediamenti produttivi e residenziali.
Viabilità esterna
La viabilità deve essere un’opportunità di vita migliore e di progresso e sviluppo, ma al tempo stesso deve anche preservare le identità e non cannibalizzare il territorio.
Occorrerà dare massima priorità al progetto della bretella ovest affinché trovi attuazione in tempi rapidi: sarà questa la priorità numero uno dell’Assessore competente, al fine di liberare quanto prima il Borgo Macra dal traffico “massacrante” e non più sostenibile che l’attraversa.
Viabilità interna
La nostra città soffre, come la maggior parte delle città di dimensioni almeno pari alla nostra, della carenza di parcheggi nel centro storico, dove peraltro sono concentrate la maggior parte delle realtà commerciali. Il recupero di nuove importanti aree da destinare a parcheggio sarebbe possibile solamente con l’abbattimento di fabbricati esistenti, ma, trattandosi per lo più abitazioni private, in molti casi anche di edifici vincolati, tale soluzione risulta irrealizzabile.
E’, comunque, possibile ragionare sull’eventualità di apportare modifiche alla viabilità, ad esempio con nuovi sensi unici ove possibile, al fine di ricavare piccole aree a parcheggio dislocate in vari punti della città; riducendo ad una sola carreggiata il traffico veicolare, si andrebbero inoltre a favorire anche i percorsi pedonali e ciclabili.
Sarebbe necessario, inoltre, individuare nuove aree ai margini del concentrico, da dotare di parcheggi “di testata” e di servizi quali “Bicincittà”, studiando anche un servizio navetta nelle giornate di mercato.
Un altro punto che andrebbe certamente a favorire l’organizzazione della viabilità urbana, così come la clientela dei negozi, sarebbe l’istituzione di piccole aree adibite a parcheggio a pagamento, evitando in tal modo lo stazionamento troppo prolungato di auto, destinandone poi il ricavato al miglioramento e mantenimento della segnaletica e dell’arredo urbano.
In generale si rende indispensabile l’adozione di un Piano del traffico adeguato alla situazione attuale che organizzi chiaramente il flusso veicolare secondo una logica sistemica e non sporadica.
Su tutto il territorio cittadino sarà necessario che la Polizia Locale prosegua a vigilare in modo costante sul rispetto del parcheggio, che dovrà avvenire esclusivamente nelle aree destinate con segnaletica verticale ed orizzontale a tale scopo. Ciò comporterà ovviamente l’installazione di nuovi divieti di sosta o di indicazione chiara ed inequivocabile su dove è consentita la stessa, permettendo alle forze dell’ordine di intervenire in caso di mancato rispetto da parte degli automobilisti.
Centro storico
Il centro storico è un luogo da rivitalizzare rendendolo gradevole, vivo, popolato.
Dovrà essere molto più pedonale, al contrario di quanto accade oggi con troppi veicoli che transitano al suo interno. E’ da prevedere l’ampliamento dell’area pedonale su piazza Roma, da realizzare gradualmente (ad
esempio la domenica o nel periodo estivo) lasciando alle famiglie la possibilità di riappropriarsi del centro storico.
In una prospettiva collegata con le vicende urbanistiche, vanno promossi strumenti volti ad incentivare la ristrutturazione delle facciate da parte dei privati.
Percorsi protetti e piste ciclabili
Un’attenzione specifica sarà destinata all’adozione di quelle misure che consentano di regolare in modo efficace ed armonioso il flusso veicolare con gli spostamenti pedonali e ciclistici, garantendo la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
Le misure che intendiamo adottare vanno lette alla luce di una valutazione “paritaria” tra i diversi soggetti che utilizzano un percorso urbano. Non esiste una primazia dell’automobile sugli altri utenti. Esiste una condivisione di spazi limitati. Per questo ci muoveremo lungo le seguenti direttrici:
- creazione piattaforme rialzate nei pressi di incroci pericolosi al fine di mitigare la velocità;
- percorsi protetti sia pedonali che ciclabili per raggiungere scuole, impianti sportivi e lungo gli attraversamenti principali (c.so Principi P.te – P.zza Castello, stazione – centro storico, borgo Macra –area LIPU, zona industriale);
- percorso ciclabile lungo il torrente Maira, sfruttando l’argine realizzato di recente;
- attivazione “zone 30” in aree residenziali;
- dovrà seriamente essere sviluppato un vero progetto di rete di piste ciclopedonali che, per fasi, dovràportarci un giorno a collegarci con i paesi confinanti più vicini. Tale rete dovrà essere un modo alternativo di percorso dal centro della città verso le aree di interesse della comunità ed ai punti di interesse turistico (es. Centro LIPU, ingresso Margarie, ecc…), commerciali e sportivi.