MESSAGGIO ELETTORALE
Ladispoli, una sfida da vincere
Proporsi per amministrare una Città come Ladispoli è una grande assunzione di responsabilità che diviene man mano più evidente quando si entra nel dettaglio dei problemi che la caratterizzano e si cercano le soluzioni adatte per risolverli. In questi ultimi 5 anni, in veste di consigliere comunale e con l’aiuto dei tanti cittadini e realtà del territorio che ho incontrato, ho maturato l’idea che si possano ricostruire le condizioni di vivibilità che tutti desideriamo. La situazione attuale è frutto di anni di incuria e sfruttamento del territorio, sotto ogni forma, mentre l’adeguamento dei servizi è passato in secondo piano. La mole di lavoro da fare per recuperare è grande e le risorse sono limitatissime. Per questo è necessario un grande sforzo, si debbono stabilire delle priorità e si deve investire a lungo termine per poter vedere dei cambiamenti apprezzabili. Ma è una sfida che vale la pena di accettare, per noi e per i nostri figli, ripartendo dalla tutela dell’ambiente, dalle infrastrutture e dal rilancio sostenibile delle attività produttive. Ladispoli non ha bisogno di crescere ulteriormente, ha semplicemente bisogno di garantire una migliore qualità di vita ai propri cittadini ed è questo che, con l’aiuto di tutti, spero di poter realizzare. Per queste ragioni, oggi, con molto entusiasmo e con una buona esperienza alle spalle, voglio mettermi di nuovo al servizio della mia Città, accettando la sfida di candidarmi alla carica di Sindaco.
Insieme a tutti voi voglio scegliere di:
- dare priorità alle Politiche sociali, perché sono sempre di più le persone che hanno bisogno di aiuto ma non trovano un sostegno da parte della pubblica amministrazione;
- concentrare le poche risorse a disposizione per riqualifcare i nostri quartieri, rendendoli dei luoghi funzionali e decorosi, dove i nostri figli possano crescere e giocare serenamente;
- combattere le speculazioni edilizie a danno dell’ambiente, perché è dal contrasto alla cementificazione che passa il futuro della nostra Città e la valorizzazione delle sue bellezze naturali;
- collaborare con le realtà del territorio per accrescere l’economia locale, sviluppando le attività legate al turismo e tutelando i negozi di vicinato, linfa vitale del tessuto economico cittadino;
- garantire maggiore sicurezza, perché una città più sicura è una città più libera e la libertà è una condizione alla quale non dobbiamo mai rinunciare.
Io scelgo di impegnarmi per la mia Città, la mia è una scelta di cuore!
Alessandro Grando
PROGRAMMA ELETTORALE
BILANCIO E PATRIMONIO
Tutto quello che si vuole realizzare per il bene della città ha un costo e, per questo, è da un’attenta analisi del bilancio che bisogna partire per costruire il futuro in maniera sostenibile.
Il nostro Comune vive una difficile situazione finanziaria, ereditata delle avventate gestioni passate e accentuata dai continui tagli dello Stato e della Regione Lazio, con una ormai cronica anticipazione di cassa per diversi milioni di euro.
In queste condizioni non sarà facile conciliare gli aspetti legati agli equilibri di bilancio con la necessità di realizzare tutti gli interventi di cui la città ha bisogno. Per queste ragioni abbiamo individuato, all’interno di un programma di governo fatto di proposte concrete e realizzabili, quelle che saranno le priorità della nostra azione amministrativa e sulle quali concentreremo la maggior parte delle risorse disponibili.
Reperiremo le risorse necessarie a finanziare il nostro programma:
- Attingendo principalmente, come mai accaduto prima, dai fondi erogati dall’Unione Europea e dagli Enti sovra comunali. A tal proposito, istituiremo “l’Ufficio Europa” che coordinerà tutte le fasi per la partecipazione ai diversi bandi ai quali sarà necessario fare riferimento in relazione alle opere/servizi da finanziare. Lo stesso Ufficio offrirà anche un servizio di orientamento, supporto e consulenza nei confronti di piccole e medie imprese, commercianti, giovani, associazioni e tutte quelle realtà locali che intenderanno partecipare ai bandi per l’assegnazione di fondi sovra comunali;
- Effettuando una profonda revisione della spesa e di tutti i contratti in essere con l’obiettivo primario di eliminare qualsiasi forma di spreco e di investimento inutile e improduttivo;
- Ottimizzando al massimo l’utilizzo del patrimonio immobiliare comunale eliminando tutte le spese per l’affitto di locali dai privati;
- Inasprendo la lotta all’evasione fiscale che dovrà essere costantemente intensificata sia per una questione di legalità che di tutela e rispetto nei confronti dei cittadini che adempiono regolarmente ai loro doveri civici pagando le tasse. Questo al fine di reperire le ingenti somme necessarie a sopperire alla ormai cronica anticipazione di cassa che ogni anno costa al nostro Comune oltre 200.000 euro di interessi passivi, risorse che dovrebbero invece essere destinate ai bisogni della città. Sarà quindi indispensabile la creazione di una banca dati, in continuo aggiornamento, che consenta di avere un controllo costante sulla situazione dei pagamenti dei tributi locali e dei servizi a domanda individuale. In questo modo si eviterà anche l’invio di accertamenti errati a chi è in regola con i pagamenti;
- Risparmiando risorse attraverso l’efficientamento energetico degli impianti e delle strutture pubbliche.
Flavia Servizi
La società partecipata gestisce settori estremamente importanti come il servizio idrico integrato, le farmacie e il trasporto scolastico, servizi fondamentali di cui ci impegniamo a migliorare le prestazioni mantenendone la titolarità e la gestione all’interno della pubblica amministrazione. L’obiettivo primario sarà quello di continuare a garantire alla partecipata comunale il controllo del servizio idrico nella convinzione che quest’ultima fornisca, rispetto ad Acea, servizi nettamente migliori in termini di convenienza economica, qualità e rapidità di intervento. Al tempo stesso dovrà essere completamente riorganizzato il sistema gestionale delle farmacie comunali al fine di riportarle a produrre utili da reinvestire in servizi pubblici.
Patrimonio comunale
Avvieremo un puntuale censimento del patrimonio comunale per arrivare all’ottimizzazione dell’uso e della gestione di tutti gli immobili. Creeremo un’apposita sezione sul sito internet comunale affinché ogni cittadino possa, in ogni momento, verificare quale uso se ne sta facendo e cosa se ne ricava, a partire dalle palestre, dagli impianti sportivi, dai luoghi di aggregazione, fino ad arrivare alle aree e ai locali destinati al commercio, alla cultura e alle attività socio-assistenziali.
Ci impegniamo inoltre a completare l’iter di assegnazione alla Parrocchia San Giovanni Battista dei terreni di via Benedetto Croce, acquisiremo definitivamente al patrimonio l’area del Parco pubblico del Bosco di Palo e faremo tutto il possibile perché la struttura dell’ex alberghiero di via Ancona diventi comunale.
GOVERNO DEL TERRITORIO
Abbiamo basato la nostra proposta di governo del territorio su un dato di fatto incontrovertibile: Ladispoli negli ultimi anni ha visto aumentare in maniera esponenziale il numero degli abitanti ma a ciò non è corrisposta la capacità dell’amministrazione uscente di garantire servizi al passo con l’aumento demografico. Questo ha causato un progressivo peggioramento della qualità della vita e, pertanto, lavoreremo per invertire questa tendenza e per far sì che la nostra città torni ad essere un luogo vivibile, a misura d’uomo.
Riteniamo che Ladispoli non necessiti né di nuove aree residenziali né di nuovi poli commerciali, per il semplice fatto che non sarebbe in grado di assorbire un ulteriore incremento del carico urbanistico: l’insediamento di migliaia di nuovi residenti metterebbe ancora più in crisi il sistema dei servizi, già al limite del collasso, mentre nuovi insediamenti commerciali comporterebbero una concorrenza insostenibile per quelli già presenti nel territorio comunale, accentuandone le difficoltà economiche. Si avrebbe un effetto negativo anche sul valore delle abitazioni esistenti le quali, già deprezzate per la scarsa qualità dei servizi generali, subirebbero un’ulteriore svalutazione a causa dell’elevato numero di immobili in vendita.
Per queste ragioni siamo fermamente convinti del fatto che Ladispoli non abbia bisogno di espandere i confini del perimetro urbano, assomigliando sempre di più ad un sobborgo della Capitale, bensì di essere ricondotta nella sua naturale dimensione di città turistico-residenziale di qualità. Dobbiamo sfruttare al massimo la risorsa turismo, in considerazione del fatto che sia una, se non l’unica, industria sostenibile per il nostro territorio in grado di coniugare sviluppo economico, tutela dell’ambiente, riduzione del consumo del suolo e creazione di nuovi posti di lavoro.
Con queste premesse e, nell’ottica di una costante ricerca del miglioramento della qualità della vita, tutti gli interventi in ambito urbanistico verranno adottati prestando particolare attenzione agli impatti sulle realtà di quartiere, considerando gli aspetti legati alla viabilità, ai trasporti, alla mobilità sostenibile, al decoro urbano e alla riduzione dell’inquinamento acustico e ambientale, coinvolgendo la popolazione residente nella fase progettuale.
Piani integrati
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un vero e proprio abuso di questo istituto, abuso che ha permesso di aggirare le pianificazioni urbanistiche vigenti a vantaggio dei privati, senza rispettare le indicazioni ricevute dalla cittadinanza (pensiamo al referendum Piazza Grande).
Crediamo che questo strumento, se usato nella maniera corretta, possa permettere ai Comuni di raggiungere obiettivi altrimenti impossibili da concretizzare con il solo apporto di risorse proprie. Valuteremo quindi con attenzione tutte le proposte che arriveranno dai privati ma con la premessa che è nostra ferma intenzione limitare la concessione di contropartite in cubature commerciali o residenziali e impedire la compromissione di aree di pregio ambientale. Si porrà invece particolare attenzione alle proposte che prevedano la realizzazione di attività turistico-ricettive, impianti sportivi, luoghi di aggregazione e svago, attività culturali e servizi utili alla collettività.
Piano di lottizzazione Olmetto – Monteroni
Da moltissimo tempo si attende il concretizzarsi del recupero urbanistico di questa area, sorta circa 30 anni fa in forma di edilizia spontanea; il nostro impegno è quello portare a compimento l’iter avviato nel più breve tempo possibile, anche in virtù del fatto che i proprietari dei terreni sono costretti a pagare da anni le imposte come se le aree fossero di fatto già edificabili.
Consorzio Cerreto
Il Comune dovrà prendere in carico le aree di sua competenza interne al consorzio, in particolare riqualificando le aree verdi e completando i lavori di realizzazione della rete viaria. Importante sarà anche favorire il completamento del processo di metanizzazione del quartiere, un’opera attesa da diversi anni dai residenti.
Avvieremo, inoltre, un accertamento/verifica della consistenza e della proprietà delle aree destinate a verde e servizi pubblici all’interno del quartiere, al fine di portare a termine, qualora non fosse già stato avviato, l’iter di acquisizione al patrimonio comunale di queste aree.
Marina di San Nicola
Con l’ultimazione della lottizzazione del comprensorio tutte le opere di urbanizzazione dovranno essere cedute al Comune, che ne avrà così la gestione diretta. Tuttavia, in diverse occasioni, i cittadini residenti a Marina di San Nicola hanno manifestato la volontà di continuare a gestire e curare in maniera autonoma i diversi servizi del quartiere, allo scopo di preservare gli alti standard qualitativi raggiunti dalla gestione consortile.
Quest’ultimo orientamento ci vede favorevoli ed intendiamo assecondarlo rispettando quanto disposto dalle normative vigenti in materia di affidamento di appalti e servizi.
Non condividiamo la recente scelta di subordinare l’autonomia gestionale del quartiere alla realizzazione di nuove opere pubbliche a spese dei consorziati. Pertanto non obbligheremo mai i residenti di Marina di San Nicola a costruire nuove opere all’interno del quartiere, a meno che non siano i cittadini stessi a farne richiesta.
Ci impegniamo inoltre a risolvere il problema che vede attualmente il quartiere sprovvisto della presenza di un medico di base. A tal proposito solleciteremo la ASL competente e sensibilizzeremo i medici del territorio che vorranno rendersi disponibili, se necessario mettendo a disposizione locali di proprietà comunale.
TUTELA DELL'AMBIENTE
L’ambiente che ci circonda è in pericolo e la sua tutela, oggi più che mai, deve essere al centro delle priorità di un’amministrazione comunale responsabile.
“Non ereditiamo la terra dai nostri padri, la prendiamo in prestito dai nostri figli. Nostro è il dovere di restituirgliela”. É tenendo bene a mente la saggezza e la consapevolezza di questo proverbio che intendiamo affrontare la questione ambientale.
Ladispoli è una perla incastonata in un territorio ricco di tesori come il mare, i boschi, le campagne e i laghi. Purtroppo, negli ultimi anni, è mancata una vera attività di prevenzione e di tutela dei nostri beni ambientali, sempre più abbandonati a loro stessi e insidiati da politiche a sostegno delle speculazioni edilizie. Noi, al contrario, intendiamo impedire qualsiasi tentativo di speculazione nelle aree di pregio della nostra città e faremo tutto il possibile per favorire una maturazione del sentimento comune, affinché tutti comprendano l’importanza della tutela e del rispetto dell’ambiente, anche in termini di ritorno economico.
La sfida ambientale è infatti decisiva per migliorare la qualità della vita del cittadino ma anche per garantire migliori condizioni per le imprese del territorio, ad iniziare da quelle che puntano sul mare e sull’ambiente come le aziende agricole, gli stabilimenti balneari e le attività turistico-ricettive all’aria aperta.
Tutelare l’ambiente, oltre che un dovere civico, assume quindi una valenza strategica nella nostra città, e per questa ragione ci impegniamo a tutelare e valorizzare le bellezze naturali del nostro territorio nell’interesse collettivo.
Le nostre proposte a tutela dell’ambiente:
- Impedire il consumo indiscriminato del suolo e la cementificazione selvaggia, puntando sulla rigenerazione delle aree urbane più degradate e degli edifici obsoleti, sia dal punto di vista energetico che della salubrità degli ambienti;
- Vigilare costantemente sulle diverse forme di inquinamento (acqua, aria, suolo, acustico, luminoso, elettromagnetico), anche al fine di tutelare la salute pubblica, collaborando con gli Enti preposti ai rilevamenti e ai controlli. A tal proposito intendiamo riattivare la centralina di rilevamento ambientale e il relativo pannello informativo di Piazza Rossellini, per monitorare costantemente la qualità dell’aria;
- Rafforzare le azioni tese a combattere l’inquinamento dei fossi Vaccina e Sanguinara, con una lotta severa verso tutti coloro che dovessero immettere liquami o sostanze inquinanti;
- Intensificare i controlli sul territorio per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti (specialmente nelle campagne) avvalendoci, oltre che della Polizia locale, anche dell’ausilio di guardie ambientali volontarie, applicando realmente le sanzioni previste per i trasgressori e per chi abbandona le deiezioni canine sui marciapiedi;
- Salvaguardare e valorizzare il patrimonio archeologico, la costa e le bellezze naturali del nostro territorio con progetti di recupero, conservazione e promozione in chiave turistica, con particolare riferimento al Bosco di Palo, a Torre Flavia e al Monumento Naturale della Palude;
- Attivare un rapporto di costante confronto e collaborazione con gli Uffici regionali preposti alla realizzazione di opere di protezione della costa e di ripascimento dell’arenile;
- Riqualificare e mettere in sicurezza tutte le aree cittadine di verde pubblico, anche quelle periferiche, che dovranno tornare ad essere punti di aggregazione per mamme con bambini, giovani e anziani;
- Vigilare costantemente sul rispetto del divieto di utilizzo di glifosato, e di altri prodotti che contengono questo potente erbicida, nei luoghi pubblici e in agricoltura;
- Favorire l’utilizzo di biciclette e di mezzi non inquinanti per ridurre l’inquinamento atmosferico nella nostra città, estendendo i percorsi delle piste ciclabili, a partire dal collegamento di via Claudia con via Palo laziale passando per il parco di via Firenze e i giardini di via Ancona/Odescalchi;
- Incentivare e agevolare la rimozione e il regolare smaltimento dell’eternit, sia per gli edifici commerciali che per le abitazioni;
- Avviare e sostenere nel tempo campagne di sensibilizzazione su temi come il rispetto e la tutela dell’ambiente, riciclo dei materiali, riuso creativo, consumo consapevole e acquisti sostenibili;
- Porre maggiore cura nella manutenzione del verde pubblico e delle alberature, anche attraverso potature che garantiscano una maggiore sicurezza per i fruitori delle aree verdi;
- Avviare un ampio piano di riforestazione urbana attraverso la piantumazione di alberature già adulte tipiche del nostro territorio, con particolare attenzione a quelle aree verdi abbandonate da anni;
- Stipulare accordi con privati che, a fronte della realizzazione di un punto ristoro e servizi, provvederanno alla cura delle aree verdi e all’organizzazione di attività ricreative;
- Utilizzare i cosiddetti “acquisti verdi pubblici” o “GPP” (Green Public Procurement), prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale.
Oasi naturali
Vogliamo riservare un riguardo particolare alle due oasi naturalistiche presenti nel nostro territorio comunale, da troppo tempo trascurate e prive di tutela. Soprattutto attraverso la loro protezione e il loro rilancio passa la riqualificazione ambientale che fortemente vogliamo per la nostra città:
L’Oasi del Bosco di Palo Laziale non è soltanto un sito di interesse comunitario (SIC), per questo soggetto a particolare tutela ambientale, ma è, per noi ladispolani, un prezioso bene da preservare, nel quale la Città si è sempre identificata. Nonostante ciò, negli ultimi decenni, a causa di una pressoché inesistente manutenzione, grossa parte dell’area boschiva è andata perduta. Il criterio applicato da chi lo ha avuto in gestione che “…la natura deve fare il suo corso” è stato altamente dannoso per un bosco ceduo che, per definizione, sopravvive solo se manutenuto costantemente. L’assenza di tagli mirati e la mancata eliminazione, per tempo, delle querce che sono state attaccate da funghi parassiti ha reso necessario, nel 2004, l’abbattimento di gran parte degli alberi di alto fusto, lasciando spazio ad ampie zone scoperte. Ciò ha determinato, di conseguenza, anche la scomparsa della maggior parte delle tipiche piscine d’acqua astatica (veri e propri affioramenti della falda freatica), da sempre presenti nel Bosco di Palo, che dall’autunno alla primavera diventano stagni dove vivono e si riproducono numerose specie, molte delle quali endemiche.
E’ necessario agire immediatamente per salvare la macchia dal degrado definitivo e riportarla al suo stato originario, attraverso la piantumazione di specie tipiche e con l’istituzione di un servizio di tutela e manutenzione continuo, restituendo inoltre alla Città la fruibilità del Parco pubblico di Palo.
Il Monumento Naturale Palude di Torre Flavia, Zona di Protezione Speciale (ZPS), costituisce l’ultimo residuo di un vasto sistema di acquitrini e paludi salmastre costiere, che fino ai primi decenni del secolo scorso si estendeva per alcune centinaia di ettari e che successivamente è stato eroso dalle bonifiche, dalla conseguente messa a coltura ed infine, nel corso degli ultimi due decenni, dall’espansione edilizia dei vicini nuclei insediativi (Ladispoli e Campo di Mare). Il suo stato attuale desta preoccupazione a causa dell’insufficiente apporto di acqua dolce e della ridotta manutenzione dei canneti, delle aree umide e, più in generale, dell’intera area protetta. Ai numerosi sforzi operati dall’Area metropolitana di Roma, custode del sito, si sono recentemente affiancati numerosi studi di ricerca (ENEA e Università) e c’è un’intensa attività di tutela da parte di numerose associazioni ambientaliste del territorio.
Il Comune, semplicemente recependo e mettendo in atto tutte le azioni suggerite, potrà garantire la difesa, la sopravvivenza e la fruibilità di questo importantissimo sito naturalistico, apprezzato e frequentato da scolaresche, cittadini e turisti in tutte le stagioni dell’anno.
TURISMO, LAVORO E SVILUPPO ECONOMICO
Tra i compiti più importanti di un’amministrazione comunale c’è anche quello di creare i presupposti per lo sviluppo dell’economia locale e del conseguente aumento dei posti di lavoro.
L’attività dell’amministrazione deve quindi tenere conto delle esigenze delle diverse attività produttive del territorio, con le quali il confronto deve essere costante e aperto a tutte le possibili soluzioni che possano migliorarne le condizioni imprenditoriali. Per assolvere a questa funzione istituiremo una consulta permanente con i rappresentanti delle associazioni di categoria del territorio affinché imprenditori, commercianti, operatori balneari, agricoltori e artigiani possano suggerire gli interventi necessari per creare nuove opportunità di crescita nei settori di appartenenza.
Attività balneari e ricettive
Ladispoli è sempre stata una città a forte vocazione turistica e per questo motivo deve concentrare i suoi sforzi per sviluppare ed incentivare il turismo legato al mare e alla spiaggia, rinomata per le sue proprietà terapeutiche.
Protagoniste indiscusse di questo settore sono le attività balneari e ricettive, alle quali vogliamo assicurare condizioni lavorative ottimali intervenendo in maniera risoluta sulle numerose criticità accumulate in vent’anni di immobilismo dalle precedenti amministrazioni.
Riteniamo fondamentale promuovere una politica concretamente collaborativa con le imprese turistico-balneari che sceglieranno di investire sulla cultura del mare e sulla sua divulgazione, magari attraverso la realizzazione di ittiturismo o che vorranno specializzare la loro impresa, modernizzarla, ampliando e qualificando l’offerta dei servizi.
Sarà quindi indispensabile organizzare un Ufficio Demanio tecnicamente qualificato e destinato ad essere un sostegno importante, piuttosto che un ostacolo, ad un settore che deve essere considerato una risorsa preziosa per il territorio. Un settore a cui daremo ogni possibile aiuto, compreso il pieno sostegno a un eventuale iter regionale che, a fronte di un investimento importante sul territorio, possa rilasciare una concessione pluriennale per consentire l’ammortamento di quanto investito, così come previsto dalla normativa di riferimento. Auspichiamo, peraltro, che ciò possa essere promosso non dal singolo imprenditore, ma congiuntamente da tutti i bagni o stabilimenti balneari locali, così che si possa operare una vera e propria ristrutturazione del lungo mare da cui traggano il giusto beneficio l’impresa e la città.
In tal senso sarà fondamentale predisporre un apposito piano particolareggiato dell’arenile, atteso da oltre un ventennio, che consentirà di intervenire su quella parte di territorio e velocizzerà l’iter burocratico per il posizionamento di opere stagionali, necessarie ad una impresa che voglia specializzare e diversificare la propria offerta turistica.
Per quanto riguarda le indispensabili opere di ripascimento e protezione della costa continueremo a fare pressione sull’ente regionale competente per ottenere il necessario intervento sul territorio, ma siamo anche convinti di poter attivare un percorso virtuoso che ci consenta di contenere il problema erosione e, simultaneamente, di ottenere una serie di altre utilità. E’ nostra intenzione, infatti, attivare il giusto iter amministrativo per costituire cave di sabbia in almeno una delle due foci fluviali di Ladispoli. Ciò consentirebbe alle imprese locali di poter effettuare un ripascimento morbido dei propri arenili con la famosa sabbia nera che, peraltro, liberate e pulite le foci, ricomincerebbe anche naturalmente ad immettersi nel nostro mare. Tale intervento fornirebbe anche una maggiore sicurezza circa il rischio esondazioni (che verrebbe pressoché azzerato data la continua attività manutentiva delle foci) ed eviterebbe che una parte del diportismo locale, compresi i pescatori professionisti, sia costretto all’inattività. Porto Pidocchio ha infatti sviluppato un problema paradossale: mentre tutta Ladispoli soffre di erosione, in questo punto la sabbia si accumula e impedisce l’uscita in mare delle imbarcazioni. Siamo certi che la realizzazione di una cava in quell’area, che consenta di ridistribuire quella preziosa sabbia, risolverà radicalmente questo problema.
Sarà poi nostro dovere affrontare la questione relativa a un divieto di balneazione che punisce ingiustamente la nostra costa per oltre un chilometro e mezzo. Tale divieto va infatti al di là della normativa relativa alla acque permanentemente non balneabili a scopo preventivo (ad esempio le foci dei fiumi o le uscite dei porti) e viene esteso ingiustamente all’intero tratto tra le foci del Vaccina e del Sanguinara, senza che su tale tratto venga fatta alcun analisi di riferimento.
Infine, riteniamo un’anomalia il fatto che nella nostra città non siano mai state individuate apposite aree in cui accogliere visitatori e turisti. Intendiamo porre rimedio a questa mancanza ampliando l’offerta turistica puntando su un settore in forte espansione come quello “ricettivo all’aria aperta”. Lo faremo attraverso la ripianificazione urbanistica delle aree di via Primo Mantovani e di via dei Delfini, in cui prevederemo l’insediamento di tutte quelle attività legate al mare e al turismo come campeggi (Torre Flavia e Palo laziale), aree sosta camper, nautica da diporto e attività a carattere stagionale che offrono servizi di parcheggio, accesso e fruizione della spiaggia (Torre Flavia). Tali attività, per il loro basso impatto, sono in grado di integrarsi perfettamente in zone di interesse ambientale e paesaggistico. Ciò nonostante presteremo la massima attenzione alla tutela e salvaguardia delle due aree naturalistiche presenti nel nostro Comune (Monumento Naturale Palude di Torre Flavia – Bosco di Palo).
In ambito ricettivo intendiamo inoltre incentivare e supportare tutti coloro i quali vorranno avviare attività extralberghiere come Bed & breakfast, Case vacanza, Guest house, Ostelli e Residenze di campagna, strutture che possono essere a conduzione familiare o gestite in forma imprenditoriale.
Approdo turistico e nautica da diporto
Non rinunciamo all’idea di realizzare un approdo turistico nella nostra città, nella convinzione che possa essere un importante volano per rilanciare l’economia cittadina. L’indotto generato andrebbe infatti a creare numerose opportunità nel settore della nautica (manutenzioni, impiantistica di bordo, mercato del nuovo e dell’usato, attività sportive legate al mare e noleggio delle imbarcazioni), con prevedibili ricadute positive per tutte le attività commerciali della città. Si andrebbero inoltre a creare numerosi nuovi posti di lavoro e si risolverebbe in maniera definitiva l’annosa questione di dare un approdo funzionale ai pescatori professionisti.
Siamo altrettanto convinti del fatto che un’opera così importante, destinata a cambiare per sempre il volto della nostra città, debba essere pianificata con una precisione quasi maniacale, affinché non si trasformi nel più colossale dei fallimenti. Il progetto presentato sulla foce del fosso Vaccina, al contrario, racchiude in sé numerose criticità (viabilità, sicurezza, parcheggi insufficienti, funzionalità dell’opera) e non è così scontata una conclusione positiva della conferenza dei servizi attualmente in corso.
Discorso a parte merita lo sviluppo delle aziende locali legate al piccolo diportismo. Riteniamo sia importante interagire con l’impresa di settore che già oggi opera sul campo e consente a circa 1800 natanti di poter godere del mare. A queste imprese deve essere consentito di esercitare la propria attività nel miglior modo possibile, in sicurezza e con strumenti adeguati. E’ quindi nostra intenzione attivare un percorso che faccia tramontare l’epoca delle gru e dei trattori sulle nostre coste e che ci consenta di parlare di polo nautico e di consorzio di imprese.
In conclusione: siamo pronti a lavorare sulla realizzazione di un approdo turistico e, parallelamente, vogliamo aprire un tavolo con i rimessaggi operanti sul territorio per predisporre un piano particolareggiato per gli approdi velici e del piccolo diportismo.
Negozi di vicinato
Crediamo sia fondamentale tutelare i cosiddetti “negozi di vicinato” i quali rappresentano la linfa vitale del tessuto economico del nostro Comune.
Si tratta in molti casi di attività storiche, a conduzione familiare, la cui sopravvivenza è sempre più messa in pericolo dal proliferare di medie strutture di vendita e di nuovi centri commerciali. Questi esercizi devono invece essere preservati in quanto, oltre a garantire numerosi posti di lavoro, svolgono anche un ruolo sociale, sono custodi della cultura popolare e delle tradizioni della nostra comunità e, non ultimo, la loro presenza rappresenta un forte deterrente verso i fenomeni di vandalismo e turbamento della quiete. A tale scopo non intendiamo assecondare in nessun modo l’insediamento di nuovi punti vendita di media e grande superficie e attiveremo delle campagne per sensibilizzare i cittadini a non abbandonare i piccoli negozi.
Agricoltura
Intendiamo valorizzare il settore agricolo, eccellenza del nostro territorio, salvaguardando le aree a vocazione agricola della nostra città e proteggendole dal rischio di cementificazione.
Le nostre proposte:
- Promuovere il km 0 creando degli spazi di vendita diretta per i produttori locali nei diversi quartieri della città (mercati contadini) e favorendo l’utilizzo di prodotti stagionali del territorio nelle mense scolastiche;
- Consentire e incentivare l’esercizio di attività complementari all’agricoltura (agriturismo, attività ludiche e sportive, ricettività, artigianato, allevamento);
- Istituire gli orti urbani, sia in aree di proprietà comunale che su terreni incolti di privati. Per coloro che metteranno a disposizione gratuitamente la propria terra ipotizzeremo delle agevolazioni di natura fiscale. Coinvolgeremo in questo progetto le realtà del terzo settore che sostengono le famiglie in difficoltà e gli istituti scolastici al fine di educare i ragazzi al rispetto dell’ambiente e alla riscoperta della terra.
- Supportare, attraverso l’Ufficio Europa, i giovani che intendono avviare un’attività legata all’agricoltura usufruendo delle numerose possibilità di finanziamento offerte dalla Comunità Europea;
- Censire le attività agricole del territorio e pianificare, in collaborazione con quest’ultime, delle iniziative volte all’esaltazione dei prodotti locali, carciofo IGP in primis.
Mercato giornaliero
È in stato di completo abbandono a causa della scarsa attenzione che gli è stata riservata dalle amministrazioni precedenti. In questi anni sono peggiorate anche le condizioni lavorative ed igienico-sanitarie e l’intera struttura ha bisogno di essere riqualificata, messa in sicurezza e curata dal punto di vista della funzionalità e del decoro. Sarà quindi indispensabile reperire le risorse necessarie per finanziare il restyling della struttura, allo scopo di renderla finalmente il fulcro del commercio agroalimentare di Ladispoli.
Lotta all’abusivismo commerciale
L’abusivismo commerciale produce un danno importante agli imprenditori che operano nella regolarità e, per questo, riteniamo fondamentale attivare tutti gli strumenti possibili per contrastare questo fenomeno.
Fra le iniziative da prendere, il potenziamento del servizio di Polizia locale finalizzato a:
- Liberare viale Italia dai venditori ambulanti abusivi;
- Controllare che i negozi di vicinato (frutterie, generi alimentari vari) rispettino le ordinanze che disciplinano gli orari di apertura/chiusura e le disposizioni per l’esposizione della merce all’esterno dei locali;
- Vigilare costantemente sul rispetto del divieto di vendita di alcolici ai minori.
RIQUALIFICAZIONE DEI QUARTIERI
Quando si parte, come nel nostro caso, da una situazione economica gravemente compromessa non è semplice pianificare gli interventi nel settore dei lavori pubblici. Si corre infatti il rischio di elencare una serie di opere che non vedranno mai la luce e rimarranno scritte su un inutile, seppur bellissimo, libro dei sogni. Per far si che questo non accada è indispensabile quantificare e progettare immediatamente le opere e le infrastrutture necessarie, per cercare di attingere dai finanziamenti erogati dalla Comunità europea e dagli altri Enti sovra comunali.
Crediamo che Ladispoli non abbia bisogno di essere stravolta da opere faraoniche ma, semplicemente, di vedere realizzati tutti quegli interventi in grado di:
- Qualificare l’estetica e la funzionalità dell’habitat cittadino;
- Risolvere i problemi legati alla viabilità;
- Recuperare le aree verdi;
- Adeguare i servizi e le infrastrutture al fabbisogno della popolazione;
- Rigenerare le aree degradate.
In quest’ottica abbiamo individuato gli interventi che riteniamo prioritari, molti dei quali sono stati suggeriti direttamente dai Comitati di quartiere e dai cittadini che hanno collaborato alla stesura del programma di governo:
Caere Vetus
- Piazza Domitilla – creazione di una vera piazza per il quartiere: Restyling dell’intera area con lo spostamento dell’area giochi nei giardini di piazza Matteotti e la rimozione della garitta della Polizia municipale;
- Realizzare un ponte ciclo-pedonale tra via Cesare Battisti e l’area adiacente all’Ufficio postale e alla Biblioteca comunale;
- Creare passeggiate pedonali sulle sponde del Vaccina;
- Adeguare il ponte di via Roma e di via Firenze alla viabilità ciclistica;
- Riqualificare il lungomare Marco Polo, da piazza Odescalchi a via San Remo;
- Riqualificare lo spartitraffico di via Roma;
- Riqualificare le aree verdi di piazza Matteotti e di piazzale Nazario Sauro;
- Collaborare con i rimessaggi per ricercare soluzioni alternative all’utilizzo delle gru, non solo per una questione estetica ma anche di sicurezza;
- Completare l’iter di assegnazione alla Parrocchia San Giovanni Battista dei terreni di via Benedetto Croce;
Messico – Ghirlandaio – Palo laziale
- Riqualificare piazza De Michelis, in particolare l’area gioco: realizzazione di una recinzione, installazione di videosorveglianza, sistemazione dell’impianto di illuminazione, sostituzione delle attrezzature gioco in cattivo stato d’uso;
- Sistemare il percorso pedonale che collega piazza De Michelis con il ponte ciclo pedonale sul Sanguinara (già cantierato);
- Creare una piazza e dei parcheggi pubblici nell’area di proprietà comunale di via Napoli angolo via Trapani;
- Riqualificare i giardini Giuseppe Verona in largo del Verrocchio;
- Riqualificare l’area verde di piazza delle Rugiada;
- Riqualificare il parcheggio di via del Tritone;
Cerreto – Campo sportivo
- Realizzare il collegamento stradale tra viale Mediterraneo e l’entrata sud della città;
- Completare le opere di urbanizzazione non realizzate dal Consorzio;
- Acquisire al patrimonio e riqualificare le aree verdi;
- Favorire il processo di metanizzazione del quartiere;
Monteroni e campagne
- Creare uno spazio di aggregazione a disposizione del quartiere Monteroni nella stalla adiacente al Castellaccio;
- Implementare l’impianto di illuminazione stradale, specialmente in prossimità degli incroci più pericolosi;
- Installare dissuasori di velocità nei punti critici;
- Integrare la segnaletica orizzontale e verticale ove necessario;
- Creare piazzole di sosta alle fermate degli autobus;
- Studio di fattibilità di piste ciclabili e vie pedonali, con particolare riferimento al viale di collegamento tra la via Aurelia ed il Castellaccio (via dei Monteroni);
- Posizionamento di videosorveglianza agli ingressi dei quartieri e in altri punti strategici;
- Porre maggiore cura nella manutenzione delle alberature (anche per scongiurare il pericolo di caduta di rami) e nella pulizia di fossi e cunette, per evitare gli allagamenti;
- Salvaguardare la vocazione rurale-agricola della zona;
Centro
- Riqualificare il parco urbano di via Firenze;
- Riqualificare i giardini di via Ancona/Odescalchi;
- Restyling del mercato giornaliero;
- Riqualificare la passeggiata “Nello Natali” in via del Lavatore;
- Realizzare la prosecuzione della pista ciclabile di via Claudia verso via Firenze e via Ancona/Odescalchi, collegando i quartieri Caere Vetus – Palo laziale;
- Adeguare il ponte Fernando Navarra sul fosso Sanguinara alla viabilità ciclistica (via Ancora – via Palo laziale);
Miami
- Riqualificare le aree verdi (verificare l’iter di acquisizione al patrimonio comunale): porre maggiore cura nella manutenzione delle alberature e del verde e creazione di mini parchi gioco per bambini. Valutare la possibilità di attivare l’impianto di irrigazione realizzato dal Consorzio, ad oggi mai entrato in funzione;
- Studio di fattibilità per la realizzazione di un nuovo collettore per lo smaltimento delle acque piovane nella zona bassa del quartiere (Viale Georgia, Viale Alabama, Via Nuovo Messico, Via Montana, Via Colorado, Via Arizona) e per il potenziamento dell’impianto fognario in alcune zone critiche come viale Virginia;
- Apportare le necessarie modifiche alla circolazione stradale per migliorare la viabilità (ad esempio valutare l’ipotesi di rendere a senso unico viale Florida ed invertire il senso di marcia di viale Louisiana);
- Installare attraversamenti pedonali rialzati in punti strategici;
- Estendere l’impianto di videosorveglianza, con particolare riferimento all’area di collegamento pedonale con la zona artigianale;
- Disporre una periodica pulizia dei terreni di confine con la zona artigianale, anche al fine di evitare il pericolo di incendi, e la messa in sicurezza del fosso limitrofo per scongiurare il pericolo di allagamenti;
- Creare un adeguato luogo di aggregazione a disposizione del quartiere per riunioni dei residenti ed eventi di vario genere;
San Nicola
- Riqualificare l’area dello skatepark;
- Valorizzare l’area archeologica della Villa Romana di Pompeo;
- Studio di fattibilità del collegamento dell’acquedotto comunale con quello di Marina di San Nicola.
POLITICHE SOCIALI
L’amministrazione comunale non può e non deve dimenticarsi delle fasce sociali più deboli. Abbiamo il dovere di sostenere, assistere e proteggere le famiglie in difficoltà che non riescono a soddisfare i bisogni primari, gli anziani disagiati, i minori, i disabili di ogni età, donne vittime di violenza e chi lotta contro dipendenze di ogni genere.
I tagli effettuati negli ultimi anni dallo Stato, e di conseguenza dalla Regione Lazio, hanno avuto un impatto disastroso sui nostri servizi sociali, mettendone a rischio la tenuta e limitandone la capacità di intervento. Per questa ragione è necessario provvedere al finanziamento delle attività di sostegno alle categorie sociali più deboli con risorse comunali, in misura sempre maggiore. È questo che ci impegniamo a fare, con la consapevolezza che comporterà dei grandi sacrifici e che potrà sottrarre risorse ad altri settori.
Nell’ambito dei servizi sociali intendiamo operare in stretta collaborazione con le numerose realtà associative presenti sul territorio, le quali sopperiscono in molti casi alle mancanze della pubblica amministrazione, promuovendo percorsi di co-progettazione e di sviluppo del welfare comunale. A queste associazioni vogliamo garantire un sostegno costante e, soprattutto, la possibilità di usufruire di spazi pubblici in maniera stabile e continuativa, in cui pianificare e svolgere efficacemente le diverse attività.
In particolare, ci impegniamo a sostenere progetti di welfare partecipativo promossi dalle realtà del territorio, ad esempio la “Cittadella della Solidarietà”, uno spazio fisico dove le varie realtà associative e del terzo settore, in rete e in stretto rapporto con il Comune, possano collaborare a progetti, partecipare insieme a bandi pubblici e privati e condividere obiettivi (primo fra tutti la lotta alla povertà e all’esclusione sociale), creare banche dati comuni e rendere più efficiente la loro azione.
Le nostre proposte:
- Garantire priorità ai capitoli di bilancio dei servizi sociali nell’assegnazione delle risorse economiche;
- Assumere la qualifica di capofila nell’ambito distrettuale dei Piani di Zona;
- Riattivare realmente i tavoli tematici, momenti di verifica e valutazione dei risultati raggiunti dall’azione dell’Ufficio di Piano;
- Effettuare controlli sul reale stato di bisogno di chi percepisce contributi economici dai servizi sociali;
Area “famiglia e minori”
- Interventi e progetti a sostegno dei nuclei familiari in difficoltà economica (morosità incolpevole, family card, affitto a canone concordato, contributi economici, riduzioni sui tributi locali);
- Avviare un serio progetto per la prevenzione del disagio giovanile (droga, alcol, ludo dipendenza, violenze e abusi), che preveda la presenza sul territorio di operatori specializzati attraverso l’attivazione di unità di strada permanenti. Sarà inoltre fondamentale vigilare costantemente sul lavoro svolto dai soggetti affidatari e collaborare attivamente con tutte le realtà del territorio che operano nel settore, istituendo un osservatorio comunale permanente sul disagio giovanile. Questo organo avrà il compito supportare gli uffici comunali, sia nella fase progettuale che in quella di verifica dei risultati raggiunti;
- Sostenere campagne per la promozione dell’affido familiare per garantire ai minori delle famiglie in difficoltà il diritto di crescere in un ambiente in grado di soddisfare le esigenze educative e affettive, limitando il ricorso alle case-famiglia;
- Percorsi di accompagnamento alla separazione per famiglie con minori (mediazione familiare);
- Favorire e incentivare nuove forme di convivenza (co-housing), ad esempio il “Condominio solidale”, che può coinvolgere persone dello stesso palazzo ma anche della stessa via o quartiere, allo scopo di creare una rete sociale in grado di far fronte alle diverse esigenze condividendo spazi comuni;
- Istituire il banco alimentare per aiutare le persone bisognose e combattere lo spreco di cibo;
- Promuovere la creazione di gruppi di acquisto solidale per facilitare l’acquisto all’ingrosso, o presso produttori locali, di prodotti alimentari o di uso comune da distribuire fra gli aderenti;
- Verificare la possibilità di avviare un programma di edilizia residenziale pubblica per rispondere all’emergenza casa;
- Favorire, anche attraverso agevolazioni tributarie ed incentivi economici, l’apertura delle abitazioni non occupate a famiglie e persone in momentanea difficoltà economica e sociale;
Area “violenza di genere”
- Garantire l’apertura permanente dello sportello anti-violenza rivolto alle donne vittime di abusi e maltrattamenti;
- Campagne di sensibilizzazione sul tema;
Area “disabili”
- Adozione di un Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.);
- Vigilare sul rispetto delle norme che obbligano i locali pubblici a garantire il diritto all’accessibilità attraverso il posizionamento di rampe e scivoli mobili;
- Inserire nel PUA (Piano di utilizzo degli arenili) una struttura balneare in cui venga garantita assistenza specialistica ai portatori di handicap, affinché possano accedere agevolmente alla spiaggia e al mare (turismo accessibile);
- Finanziare interventi a sostegno dei nuclei familiari in cui sono presenti portatori di handicap, garantendo le risorse necessarie per il regolare svolgimento delle attività di assistenza domiciliare, assistenza educativa scolastica, inclusione sociale, centri diurni ed estivi ecc.;
- Favorire percorsi formativi e di inserimento lavorativo in collaborazione con le realtà imprenditoriali del territorio;
- Istituire un servizio di accompagnamento gratuito per raggiungere ospedali, centri diagnostici e riabilitativi;
Area “anziani”
- Promuovere servizi e progetti di assistenza domiciliare che consentano agli anziani non autosufficienti di rimanere nel contesto familiare e non nelle residenze assistite;
- Favorire l’assistenza continua agli anziani attraverso il coordinamento tra i servizi sociali e le strutture sanitarie;
- Prevenire l’isolamento delle persone in età avanzata attraverso il coinvolgimento in attività socialmente utili;
- Promuovere l’affido familiare per gli anziani, di supporto o in convivenza;
- Istituire un servizio di accompagnamento gratuito per raggiungere ospedali, centri diagnostici e riabilitativi;
- Attivare un servizio di telesoccorso e telecontrollo per garantire sicurezza e ascolto agli anziani che vivono soli e che necessitano di particolare attenzione;
- Favorire la realizzazione di strutture comunali, o convenzionate, da adibire a centri di aggregazione per la terza età diffuse sull’intero territorio comunale;
- Definire convenzioni con cinema, teatri, stabilimenti balneari, palestre per attività a carattere culturale, ricreativo, sportivo ed altro, in forma gratuita o a prezzi fortemente ridotti;
- Prevedere riduzioni sui tributi locali per gli anziani in difficoltà economica;
Area “senza fissa dimora”
- Predisposizione di un piano di accoglienza dei senza tetto nei periodi critici, in collaborazione con la Caritas, la Protezione Civile e le associazioni di volontariato del territorio;
- Censimento dei senza fissa dimora e attivazione di percorsi di reinserimento nel contesto sociale.
POLITICHE GIOVANILI
In questo momento storico, caratterizzato da una profonda crisi dei valori morali che sono alla base della società, è indispensabile trasmettere ai ragazzi i giusti insegnamenti affinché siano rispettosi del prossimo e dell’ambiente, osservino una sana alimentazione, completino gli studi e che capiscano l’importanza di prendersi cura di se stessi e dei più deboli.
Per riuscire in questo intento il dialogo con i giovani deve essere costante, anche al fine di comprenderne le esigenze, le aspettative, le priorità e dare spazio alle loro idee.
Nell’ambito delle politiche giovanili abbiamo individuato quelli che riteniamo essere i principali ambiti di intervento:
Attività di prevenzione
Il futuro dei giovani è sempre più insidiato da una moltitudine di pericoli ed è quindi indispensabile adottare tutte le iniziative possibili per tutelarli. L’obiettivo primario è tenere i ragazzi lontani dalla strada per indirizzarli verso lo sport o la frequentazione di corsi di musica, danza, teatro o qualsiasi altra attività formativa che possa essere di loro interesse.
Le nostre proposte:
- Creazione di sinergie e stretta collaborazione tra l’Ufficio Politiche giovanili, gli Istituti scolastici, le Parrocchie e le associazioni del territorio al fine di prevenire i percorsi del disagio giovanile;
- Incentivare i ragazzi a praticare attività extrascolastiche (sport, musica, teatro, corsi di informatica, volontariato ecc.);
- Campagne di sensibilizzazione contro il consumo di droghe e alcol;
- Organizzazione di corsi di educazione ambientale;
- Campagne contro il bullismo e predisposizione di un apposito sportello d’ascolto, fruibile anche dalle famiglie, in collaborazione con gli Istituti scolastici.
Inserimento nel mondo del lavoro
Il tasso di disoccupazione risulta ancora molto elevato, specialmente tra i giovani, e crediamo sia doveroso da parte dell’amministrazione comunale mettere in campo tutte le possibili iniziative volte a favorire l’imprenditoria giovanile e l’inserimento dei ragazzi nel mondo del lavoro.
Per raggiungere questi obiettivi ci impegniamo a:
- Creare uno spazio all’interno del sito internet comunale dedicato al mondo del lavoro, per favorire l’incontro tra domanda e offerta;
- Prevedere incentivi per le nuova attività gestite da giovani under 35;
- Sostenere progetti che abbiano come scopo la diffusione della Cultura del lavoro (“scuola della vita”, arti e mestieri), in collaborazione con gli artigiani locali e le associazioni di categoria (Movimento Sinergia), per trasmettere alle nuove generazioni competenze lavorative e professionali che saranno utili per avviare un’attività in proprio o per trovare lavoro con più facilità, facendo anche ricorso ai finanziamenti erogati dalla Regione Lazio per sostenere la formazione di base e trasversale nell’apprendistato professionalizzante;
- Realizzare la Città dell’arte e dell’artigianato rivolta ai giovani disoccupati che abbandonano la scuola dell’obbligo, o che comunque escono dal circuito formativo ufficiale, e agli adulti in cerca di occupazione come orientamento in nuovi settori lavorativi. I partecipanti avranno la possibilità di frequentare un corso formativo pratico-teorico finalizzato all’inserimento lavorativo, attraverso esperienze in officine artigianali, corsi d’arte e lezioni frontali per apprendere il management di attività autonome, sviluppando il pensiero creativo. L’attivazione di questo progetto comporta la realizzazione su aree di proprietà comunale, attraverso finanziamenti della Comunità Europea, di una struttura con botteghe artistiche e artigianali, nonché di aule didattiche;
- Prestare assistenza, attraverso l’Ufficio Europa, ai giovani che intendono avviare una nuova attività avvalendosi dei finanziamenti della Comunità Europea.
Aggregazione e partecipazione
Il centro “Marco Patriarca” di viale Mediterraneo dovrà diventare il fulcro dell’associazionismo giovanile e delle attività del Consiglio comunale dei giovani.
La struttura verrà quindi ultimata, arredata e adeguatamente allestita (pavimentazione, adeguamento dell’impianto di illuminazione, impianto di condizionamento/riscaldamento della sala principale), affinché sia utilizzabile per ogni tipo di evento che i ragazzi di Ladispoli vorranno organizzare al suo interno.
Le nostre proposte:
- Promuovere l’associazionismo giovanile e l’organizzazione di eventi autogestiti dai ragazzi, anche mettendo a disposizione le necessarie risorse economiche;
- Coinvolgere i membri del Consiglio comunale dei giovani nelle decisioni amministrative, attraverso la partecipazione diretta alle attività delle Commissioni consiliari;
- Promozione dei gemellaggi in chiave attiva per i giovani favorendo i viaggi di scambio a scopo culturale, sportivo e didattico, coinvolgendo le famiglie per l’ospitalità e le imprese del territorio per le esperienze di lavoro. A questo scopo verrà istituito un apposito sportello comunale che organizzerà gli scambi-visita e l’ospitalità dei giovani con le famiglie dei comuni gemellati;
- Favorire lo scambio di esperienza fra anziani e giovani, attraverso la promozione di attività comuni all’interno dei centri di aggregazione;
- Istituzione dei Giochi della Gioventù, organizzati dal Consiglio comunale dei giovani in collaborazione con gli Istituti scolastici;
- Favorire la creazione di una web radio gestita dai ragazzi per promuovere i giovani talenti locali.
MOBILITA' E PARCHEGGI
Ladispoli non è più il paese in cui l’affluenza di visitatori e turisti creava problemi di viabilità esclusivamente nel periodo estivo. Negli ultimi anni i residenti sono aumentati in maniera esponenziale e con essi il numero di autovetture che circolano per le strade e necessitano di posteggi nei luoghi di maggiore interesse, come il centro cittadino e la stazione ferroviaria.
Per questo ci impegniamo a mettere in campo tutte le azioni possibili per:
- Migliorare le condizioni del manto stradale e dei marciapiedi;
- Snellire il traffico cittadino;
- Garantire il diritto alla mobilità e all’accessibilità anche a persone con difficoltà motoria;
- Tutelare i diritti dei numerosi lavoratori e studenti che utilizzano il trasporto pubblico per recarsi nella Capitale;
- Incentivare l’uso di biciclette e mezzi non inquinanti.
Le nostre proposte:
- Realizzazione di ponti ciclo pedonali, a partire dalla progettazione di un collegamento tra via Cesare Battisti e l’area adiacente all’ufficio postale e alla Biblioteca comunale;
- Pianificare interventi annuali di rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi, a partire dalle vie più dissestate di ogni quartiere;
- Collegamento stradale tra viale Mediterraneo e l’entrata sud della città;
- Istituire nel periodo estivo le “Navette del mare” per collegare il litorale con la stazione ferroviaria e i principali parcheggi periferici della città;
- Sollecitare le Ferrovie dello Stato e il Cotral per adeguare i trasporti ferroviari e stradali alla mole di viaggiatori legati al traffico pendolare quotidiano e a quello straordinario del periodo estivo giugno-agosto;
- Messa in sicurezza delle fermate degli autobus nei quartieri di campagna attraverso la creazione di piazzole di sosta;
- Incentivare l’utilizzo della bicicletta nell’ambito urbano posizionando rastrelliere per il parcheggio nei luoghi di maggiore interesse (scuole, centro cittadino, stazione ferroviaria, uffici postali, lungomare) ed estendendo i percorsi delle piste ciclabili (a partire dal collegamento della ciclabile di via Claudia con via Palo laziale passando per via Firenze e i giardini di via Ancona/Odescalchi);
- Finanziare il progetto “Bus notturno” nei week end estivi, in collaborazione con i Comuni del comprensorio, per favorire gli spostamenti in sicurezza dei giovani verso i luoghi di divertimento;
- Realizzazione di un sottopasso di collegamento tra la stazione ferroviaria e il parcheggio di scambio di via Settevene Palo;
- Rimozione dei varchi su Viale Italia;
- Posizionamento di cartellonistica verticale di “pericolo attraversamento bambini” nei pressi delle aree verdi attrezzate a parco giochi;
- Installazione di dissuasori di velocità nei punti critici;
- Messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali più a rischio;
- Adeguamento all’obbligo di adozione del P.E.B.A. (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche) introdotto dalla legge n. 41 del 1986, attraverso il quale effettuare uno screening del territorio per programmare l’abbattimento completo delle barriere architettoniche nel nostro comune;
- Rendere le spiagge accessibili per i portatori di handicap motorio, specialmente nel periodo estivo, attraverso il posizionamento di apposite passerelle sul lungomare Marco Polo – Regina Elena – Marina di Palo – Marina di San Nicola;
- Vigilare sul rispetto delle norme che obbligano i locali pubblici a garantire il diritto di accessibilità attraverso il posizionamento di rampe e scivoli mobili;
- Implementazione dell’impianto di illuminazione stradale nelle zone di campagna, soprattutto in prossimità degli incroci più pericolosi;
- Sollecitare l’Anas ad adottare tutti i provvedimenti possibili per mettere in sicurezza il tratto dell’Aurelia che va dall’ingresso sud della città fino a via del Boietto e gli attraversamenti pedonali nei pressi delle fermate degli autobus, sempre sulla SS1;
- Estensione dei parcheggi rosa (già introdotti grazie a una nostra mozione) destinati alle donne in stato di gravidanza e alle neo mamme, nei punti di maggiore interesse;
- Verifica, su tutto il territorio comunale, del rispetto delle prescrizioni del codice della strada in base alle quali, nelle immediate vicinanze delle aree adibite a parcheggio a pagamento, deve essere riservato uno spazio destinato alla sosta libera;
- Incentivare il servizio di bike sharing;
- Installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici;
- Campagne di sensibilizzazione, rivolte soprattutto ai giovani, per una guida sicura;
IGIENE URBANA
Una città come Ladispoli, che vuole affermarsi nel panorama turistico del litorale laziale, deve necessariamente offrire di se un’immagine gradevole e accogliente, che invogli le persone a frequentarla. A tal proposito l’ordine e l’accuratezza della pulizia di strade, aree verdi e spiagge rappresentano una condizione essenziale che ci impegniamo a garantire costantemente.
L’introduzione della raccolta differenziata ha rappresentato una grande svolta in chiave ambientale, un percorso che vogliamo continuare a seguire apportando le migliorie necessarie per rendere il servizio sempre più efficace, efficiente e al contempo meno oneroso. La tassa sui rifiuti ha infatti raggiunto livelli insostenibili, in particolare per alcune categorie commerciali, ed è quindi indispensabile rivedere il sistema attualmente in vigore.
Le nostre proposte:
- Portare i ricavi derivanti dalla vendita delle frazioni valorizzabili (carta, plastica, vetro, metalli) a beneficio delle casse comunali, utilizzandoli per abbattere la TARI;
- Passaggio dall’attuale metodo di applicazione della tassa sui rifiuti ad una tariffa puntuale, commisurando una parte della tariffa alla quantità di rifiuti indifferenziati realmente prodotti e conferiti dalle singole utenze. Questo sistema premia il comportamento virtuoso dei cittadini (più differenzi meno paghi) e li incoraggia maggiormente ad effettuare acquisti consapevoli;
- Diminuire progressivamente i costi di gestione: a tal proposito ci faremo promotori con i Comuni limitrofi per realizzare nel nostro comprensorio i necessari impianti di compostaggio, recupero e valorizzazione dei rifiuti differenziati, risparmiando così sulla voce del trasporto che incide in maniera considerevole sulla spesa complessiva. Nonostante la limitata dimensione del nostro territorio siamo disposti a fare la nostra parte, a fronte di un accordo tra Comuni, per il recupero e la valorizzazione dei rifiuti differenziati;
- Incoraggiare e diffondere il più possibile il compostaggio domestico;
- Predisporre un diverso calendario di raccolta porta a porta per le attività commerciali, in particolare per quelle che producono grandi quantità di rifiuti (ristoranti, bar, ortofrutta), che preveda più passaggi settimanali affinché non sia necessario sostenere costi aggiuntivi e non si creino accumuli di materiali all’interno delle attività;
- Aumentare i passaggi per la raccolta di carta e vetro per le utenze domestiche in zona “case sparse”;
- Introduzione di isole ecologiche itineranti, nelle quali sarà possibile conferire rifiuti ingombranti, potature, oli e grassi commestibili, pile e batterie, apparecchiature elettriche e inerti da piccole demolizioni;
- Installazione di eco-point nei punti strategici della città in cui saranno presenti dei compattatori per la raccolta differenziata incentivante;
- Posizionare cestini per la raccolta differenziata nei luoghi di maggiore interesse (lungomare, aree verdi, piazze) e contenitori per le deiezioni canine presso tutte le aree cani e in altri punti strategici;
- Installazione, nelle aree maggiormente sensibili al problema, di dispositivi di cattura di ratti e topi al fine di arginare l’infestazione che da tempo affligge luoghi come il mercato giornaliero e i giardini pubblici;
- Applicare integralmente le nostre proposte di emendamento presentate in sede di approvazione del regolamento TARI vigente, grazie alle quali sono già state introdotte riduzioni per famiglie con 3 o più figli e per nuclei in cui sono presenti portatori di handicap gravi. Ci impegniamo ad estendere tali agevolazioni ad altre categorie che vivono condizioni di svantaggio come famiglie in difficoltà economica e anziani over 65 con reddito basso.
ENERGIA
Il nostro obiettivo è rendere Ladispoli un Comune virtuoso per quanto riguarda il risparmio energetico e l’utilizzo di fonti rinnovabili per soddisfare il fabbisogno degli edifici pubblici.
Investire nel campo dell’efficienza energetica, inoltre, consente ad un’amministrazione comunale di attuare politiche rispettose dell’ambiente e del clima, risparmiando ingenti risorse economiche a vantaggio del bilancio comunale.
Sarà quindi indispensabile l’adozione e l’attuazione di un Piano Energetico Comunale, finalizzato all’individuazione del bilancio energetico attuale e alla programmazione di interventi tesi al risparmio energetico e all’uso di fonti rinnovabili.
Le nostre proposte:
- Ridurre progressivamente il fabbisogno energetico totale degli edifici comunali dotandoli di impianti fotovoltaici e solari;
- Ammodernamento ed efficientamento energetico dell’impianto di illuminazione stradale;
- Riqualificazione energetica degli edifici pubblici riducendone i consumi attraverso la sostituzione di impianti di condizionamento/riscaldamento obsoleti, l’efficientamento degli impianti di illuminazione e la sostituzione degli infissi ove necessario (risparmio energetico);
- Prevedere standard energetici avanzati per gli edifici di nuova costruzione e per quelli sottoposti a ristrutturazione (pubblici e privati);
- Sostituzione progressiva (compatibilmente con le risorse finanziarie a disposizione) dei veicoli del parco auto comunale, con nuovi modelli che siano più efficienti in termini di prestazioni, consumi ed emissioni di CO2;
- Sensibilizzare i cittadini sul tema dell’efficienza energetica;
- Incentivare la riqualificazione energetica delle abitazioni private e delle attività produttive del nostro Comune attraverso facilitazioni per l’accesso al credito agevolato e fornendo assistenza, tramite lo Sportello Europa, su eventuali finanziamenti/contributi erogati dalla Comunità Europea.
SICUREZZA
Una città sicura è una città più libera e la libertà è una condizione alla quale non intendiamo rinunciare. Come amministrazione comunale metteremo in campo tutte le azioni possibili per aumentare la sicurezza e combattere i fenomeni delinquenziali, collaborando con le Forze dell’Ordine del territorio e con i cittadini che vorranno dare il proprio contributo.
Le nostre proposte:
- Maggiori controlli e maggiore presenza su strada della Polizia locale, alla quale vogliamo garantire il potenziamento delle risorse a disposizione, sia economiche che di personale;
- Continua estensione del sistema di videosorveglianza con particolare attenzione ai punti più sensibili (aree verdi, luoghi di ritrovo di famiglie con i bambini) e a tutti gli ingressi della città, compresi quelli dei quartieri di campagna;
- Creazione di sinergie tra le Forze dell’Ordine del territorio al fine di coordinare in maniera efficace le operazioni di pattugliamento della città;
- Proseguire l’iter già avviato per la costruzione di una nuova caserma per l’Arma dei Carabinieri;
- Mettere in campo tutte le iniziative possibili per favorire l’apertura di un Commissariato di Polizia nella nostra città, anche mettendo a disposizione locali di proprietà comunale;
- Attivazione dello “sportello sicurezza” che si occuperà di raccogliere segnalazioni e fornire assistenza e supporto ai cittadini, in particolare agli anziani, per sfuggire ai tentativi di truffa e raggiro;
- Introdurre il divieto di consumare alcolici e di bivaccare sulle panchine negli spazi pubblici che costituiscono luogo di incontro per famiglie, anziani e fasce sociali più deboli. Verrà applicata un’adeguata segnaletica informativa, comprensibile anche per i cittadini stranieri, e verranno predisposti controlli costanti da parte della Polizia locale e di guardie ambientali volontarie, al fine di far rispettare realmente tali divieti. Queste aree dovranno inoltre essere riqualificate, in modo da non costituire un pericolo per i frequentatori, e ben illuminate nelle ore serali;
- Incentivazione del cosiddetto controllo del vicinato;
- Valorizzare ulteriormente il ruolo delle associazioni che riuniscono gli ex appartenenti ai Corpi delle Forze armate anche al fine di garantire una maggiore presenza in luoghi sensibili come scuole e centri di aggregazione;
- Incentivare e cofinanziare corsi di autodifesa per le donne, in collaborazione con le società sportive del territorio;
- Campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale e sul consumo di droghe e alcol, rivolte soprattutto ai giovani;
- Potenziamento dell’illuminazione pubblica nei punti critici e nei quartieri di campagna;
- Installazione di colonnine SOS di emergenza in punti strategici della città (lungomare, aree verdi, piste ciclabili, stazione);
- Riorganizzazione della Protezione Civile, alla quale dovranno essere messi a disposizione i mezzi e gli strumenti necessari per fronteggiare le situazioni di emergenza.
SPORT
Attraverso la pratica sportiva si acquisiscono i valori che sono alla base della nostra società: la lealtà, la solidarietà, la correttezza, l’uguaglianza e la tolleranza.
Lo sport quindi, oltre a contribuire al benessere fisico, riveste un ruolo educativo e sociale fondamentale per i nostri giovani, è un momento di divertimento e di aggregazione e serve come antidoto alla solitudine e alla noia.
Anche la promozione turistica trae giovamento dallo sviluppo delle attività sportive, basti pensare agli sport legati al mare e a quelli escursionistici.
Per queste ragioni intendiamo incentivare e promuovere la pratica sportiva in tutte le sue forme, affinché lo sport sia un diritto per tutti, mettendo a disposizione spazi e impianti attrezzati, accessibili e sicuri.
Le nostre proposte:
- Attivazione di una stretta collaborazione con tutte le realtà presenti sul territorio per l’organizzazione di eventi e manifestazioni che esaltino tutte le discipline sportive;
- Adozione di un Piano Regolatore per gli impianti sportivi, uno strumento attraverso il quale sarà possibile analizzare la situazione locale in termini di domanda e offerta al fine di pianificare la costruzione degli impianti sportivi mancanti (pista di atletica, campo rugby, piscina comunale, palazzetto dello sport polivalente);
- Costituire le borse di studio per lo sport, in collaborazione con le associazioni sportive locali, che consentiranno anche ai ragazzi delle famiglie meno benestanti di poter praticare lo sport che amano. Coinvolgeremo le scuole e i servizi sociali al fine di stabilire la graduatoria degli studenti più meritevoli;
- Istituzione con cadenza annuale della Giornata dello sport, un momento di aggregazione sociale e di divulgazione della cultura sportiva, che dia la possibilità a tutte le associazioni che operano nel nostro Comune di farsi conoscere e far avvicinare i ragazzi alla pratica dei cosiddetti “sport minori”;
- Incentivare l’attività sportiva anche tra le persone più anziane, buona pratica contro l’invecchiamento, organizzando corsi gratuiti nella aree verdi di tutti i quartieri;
- Interventi di manutenzione degli impianti sportivi esistenti, con particolare riferimento al campo il calcetto e ai campi di basket di Via Firenze, al pattinodromo di via Canova e all’area skateboard di San Nicola;
- Istituzione della Consulta dello Sport, composta dai rappresentanti di tutte le associazioni sportive del territorio, con funzioni sia consultive che propositive;
- Prestare particolare attenzione e supporto logistico alle associazioni che si occupano di garantire il diritto allo sport per i portatori di handicap;
- Sollecitare continuamente l’Area Metropolitana affinché venga realizzata la palestra a servizio dell’Istituto Alberghiero, opera attesa da anni dagli studenti;
- Dedicare una sezione del sito internet del Comune di Ladispoli alle associazioni sportive locali.
CULTURA
La cultura rappresenta un formidabile strumento di crescita, investire sulla cultura equivale ad investire sul futuro, aumentando il capitale sociale della città.
Un’amministrazione comunale ha quindi il dovere di promuovere e sostenere iniziative culturali di ogni genere che possano essere un momento di aggregazione, di dialogo e di crescita, sia individuale che collettiva, ma anche uno strumento per lo sviluppo economico della città. A tal fine sarà indispensabile avviare una stretta collaborazione con le numerose realtà associative del territorio attive nel campo della musica, della danza, della pittura, del teatro e delle arti in genere, che offrono ai giovani e ai meno giovani la possibilità di esprimersi e di coltivare le proprie passioni.
Le nostre proposte:
- Valorizzare il Centro di arte e cultura affinché diventi il fulcro delle attività culturali della città;
- Completare l’allestimento dell’Auditorium Massimo Freccia;
- Promuovere il collegamento della nostra città con il pittore Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio: ad oggi risulta che il pittore morì a Porto Ercole ma, in base agli studi effettuati da importanti storici, su tutti il prof. Vincenzo Pacelli, il Caravaggio venne rapito a Ladispoli e fu ucciso nella località Palo laziale. Ottenere questo riconoscimento darebbe alla nostra città un risalto a livello mondiale;
- Realizzare un Museo civico cittadino, con particolare riferimento al mare, alla pesca e alle attività subacquee;
- Favorire la realizzazione di feste a tema in tutti i quartieri;
- Realizzare la Casa della musica, un luogo di incontro e di conoscenza dei diversi generi musicali;
- Istituzione dell’Archivio degli artisti di Ladispoli per promuovere tutte le forme d’arte;
- Superare la stagionalità degli eventi che non dovranno concentrarsi esclusivamente nel periodo estivo;
- Promuovere le feste laiche e religiose proprie della tradizione locale;
- Prevedere una Festa annuale della cultura;
- Confermare la centralità della Sagra del Carciofo come evento principale di promozione cittadina, affiancandola ad una serie di eventi realizzati in collaborazione con la Pro Loco e con le associazioni presenti in città;
- Patrocinare e sostenere gli eventi organizzati dalle associazioni culturali e di volontariato;
- Creazione di itinerari che tengano presenti le peculiarità del territorio (archeologiche, naturalistico-ambientali, enogastronomiche, ecc.) e che favoriscano lo sviluppo del turismo culturale;
- Incrementare la dotazione di testi della Biblioteca comunale;
- Organizzare mostre periodiche presso il Centro di Arte e Cultura.
Auditorium Massimo Freccia
La realizzazione dell’Auditorium ha comportato costi enormi ed un iter lungo e tortuoso per giungere alla sua inaugurazione. Di fatto, però, non lo si può ancora considerare un bene di uso pubblico perché, al pari di altre opere, l’amministrazione uscente non ha completato il suo allestimento e non risulta ancora idoneo ad ospitare tutti quegli spettacoli che necessitano di strumentazioni e attrezzature professionali.
La sua funzione di polo culturale e di spettacolo dovrà essere concretizzata in tempi brevi e, in quest’ottica, daremo seguito alla nostra mozione (votata all’unanimità dal Consiglio Comunale) in cui abbiamo stabilito di affidarne la gestione, in via sperimentale per un minimo di due anni, alla partecipata comunale Flavia Servizi.
A quest’ultima spetterà il compito di:
- Ultimare l’allestimento della struttura (impianto di condizionamento e riscaldamento, service luci e audio, scatola nera, ecc.) affinché sia completa di tutto il necessario per ospitare spettacoli di ogni genere;
- Adeguare le tariffe per l’utilizzo della struttura in seguito al completamento degli allestimenti, prevedendo agevolazioni per le associazioni con sede nel nostro Comune, in particolare per quelle che operano nel sociale;
- Avviare una selezione pubblica finalizzata alla nomina di un Direttore artistico, il quale si occuperà della gestione del teatro a 360 gradi: programmazione, prenotazioni, allestimento, concessione in uso del teatro ecc.;
- Individuare, tramite selezione pubblica, un partner privato a cui affidare la gestione della sola programmazione cinematografica, attraverso ad esempio un comodato d’uso parziale (week-end, festività), prevedendo come onere a carico del privato stesso un canone agevolato o, in alternativa, una percentuale sugli incassi da riconoscere al Comune di Ladispoli;
- Avviare una collaborazione con l’Istituto alberghiero di Ladispoli al fine di coinvolgere gli studenti nella gestione della sala e dell’accoglienza dei visitatori;
- Creare un piccolo punto ristoro all’interno della struttura.
Centro di Arte e Cultura
Nonostante la recente ristrutturazione appare già vecchio agli occhi dei visitatori e degli operatori che varcano la soglia d’ingresso; gli arredi, i quadri e le stanze richiamano più a un mercatino dell’usato che a un luogo d’arte, gusto e bellezza. La problematica principale è tuttavia rappresentata dagli spazi e dalle dimensioni delle aule, che non rispondono alle esigenze dell’utenza. Ad aggravare l’insufficienza ricettiva della struttura è la crescente domanda degli studenti, alla ricerca di uno spazio pubblico con orario continuato che possa consentire loro di preparare gli esami universitari.
Ritenendo che un locale così ampio non debba offrire un numero così esiguo di aule (molte delle quali, peraltro, penalizzate dalla presenza di pilastri che ne riducono l’adeguatezza), intendiamo avviare uno studio di fattibilità per la ridistribuzione degli spazi interni, al fine di aumentare l’offerta qualitativa e quantitativa della struttura.
Per rispondere alle esigenze degli studenti e delle associazioni doteremo il Centro di un piccolo punto ristoro, completeremo l’installazione in tutte le aule del necessario impianto di condizionamento/riscaldamento, adegueremo il numero delle prese di corrente e allestiremo le stanze dedicate allo studio con tende, banchi da 4 persone e postazioni computer.
PATRIMONIO ARCHEOLOGICO
I siti archeologici e i reperti storici riportati alla luce documentano la storia del nostro territorio e per questo devono essere inseriti in un ampio progetto di rilancio culturale e turistico, affidandoli a quelle organizzazioni culturali che spontaneamente, da anni, si adoperano per la loro salvaguardia e la loro valorizzazione.
Tra i nostri obiettivi:
- Messa in sicurezza e restauro di Torre Flavia;
- La realizzazione di un Museo civico di Ladispoli presso il Castellaccio dei Monteroni;
- Proporre ai proprietari del Castello Odescalchi e della Posta Vecchia una convenzione per rendere visitabili i siti ed inserirli nei circuiti del turismo culturale;
- Creazione di un itinerario archeologico cittadino che comprenda tutti i siti presenti nel nostro Comune, predisponendo una mappa/guida da poter scaricare dal sito internet dell’Ente;
- Promuovere la conoscenza della storia e del patrimonio archeologico del nostro territorio presso scuole di ogni ordine e grado;
- Calendarizzare manifestazioni di vario genere al fine di promuovere i siti di interesse storico e archeologico presenti a Ladispoli;
- Collaborare con gli altri Comuni dell’Etruria Meridionale per promuovere l’immagine del comprensorio attraverso l’esaltazione delle sue bellezze archeologiche, artistiche, storiche e naturalistiche, anche e soprattutto in chiave turistica;
- Calendarizzare interventi di ripulitura periodica e di diserbo delle aree archeologiche al fine di renderle visibili;
- Predisporre pannelli didattico-informativi, dotati anche di codice QR, nelle aree archeologiche per favorire la visita e la comprensione dei luoghi;
- Restauro e predisposizione di una adeguata copertura del mosaico sul lungomare Marina di Palo per evitarne l’ulteriore deterioramento;
- Finanziare, anche attraverso l’adesione a bandi europei, un’attività di ricerca e di valorizzazione della Villa Romana di Marina di San Nicola;
- Recupero e restauro dei mosaici della Villa romana di Marina di San Nicola, attualmente conservati nei magazzini della Soprintendenza a Cerveteri, da collocare all’interno del nuovo museo o di altra struttura comunale.
SCUOLA
La scuola, insieme alla famiglia, è uno dei pilastri fondamentali su cui si basa la nostra società. Per questo riteniamo che l’amministrazione comunale debba prestare la massima attenzione alle esigenze degli Istituti scolastici cittadini per quanto di sua competenza.
In ambito scolastico, infatti, al Comune spetta la costruzione, la gestione e la manutenzione degli edifici mentre alle Istituzioni scolastiche la responsabilità di organizzare e amministrare le attività che in essi hanno luogo, in completa autonomia.
Le nostre proposte:
- Pianificare i necessari interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture scolastiche, con particolare riferimento alla messa in sicurezza degli edifici e delle aree verdi di pertinenza;
- Collaborare costantemente con i Dirigenti scolastici e i comitati dei genitori per la soluzione delle problematiche del mondo della scuola di competenza comunale;
- Valutare la possibilità di utilizzare il trasporto scolastico (compatibilmente con gli orari dell’utilizzo primario) per avviare un servizio di navetta tra i plessi e le strutture sportive del territorio, al fine di dare l’opportunità di svolgere attività motoria anche ai bambini dei plessi che non hanno palestra;
- Organizzare attività culturali di riconosciuta qualità, in collaborazione con i dirigenti scolastici e i docenti di riferimento, in modo da garantire un supporto reale alle scuole per l’ampliamento dell’offerta formativa;
- Utilizzare il trasporto scolastico per le uscite didattiche sul territorio di breve percorrenza (Torre Flavia, Necropoli Etrusca, ecc.);
- Creazione di sinergie e stretta collaborazione tra l’Ufficio Politiche giovanili, gli Istituti scolastici, le Parrocchie e le associazioni del territorio al fine di prevenire i percorsi del disagio giovanile e incentivare i ragazzi a frequentare attività extrascolastiche (sport, musica, teatro, corsi di informatica, volontariato ecc.);
- Vigilare sulla qualità e sull’efficienza del servizio mensa e del trasporto scolastico;
- Garantire la sicurezza all’esterno dei plessi scolastici negli orari di entrata/uscita attraverso la Polizia locale e volontari;
- Promuovere campagne di sensibilizzazione sul rispetto per ambiente, la sicurezza stradale, la tutela degli animali, l’educazione civica, la lotta al bullismo, l’educazione alla salute ecc.;
- Attivazione dell’asilo nido di via Luisiana (Louisiana) e pianificazione di nuove strutture da destinare alla scuola dell’infanzia;
- Incrementare la dotazione di testi della Biblioteca comunale;
- Garantire la disponibilità per i ragazzi, anche la domenica, di locali comunali confortevoli e adeguatamente attrezzati per lo studio;
- Favorire l’attivazione del cosiddetto “doposcuola popolare” in collaborazione con gli Istituti scolastici, le Parrocchie e le associazioni del territorio, mettendo a disposizione locali di proprietà comunale (ad esempio le sedi dei comitati di quartiere);
- Promuovere l’accesso agli asili nido e alla pre-scolarità per i bambini delle famiglie svantaggiate, anche attraverso convenzioni con strutture private operanti sul territorio al fine di abbattere i costi delle rette.
TRASPARENZA LEGALITA' E PARTECIPAZIONE
L’amministrazione comunale ha il dovere di essere costantemente presente sul territorio e di confrontarsi quotidianamente con i cittadini per capire le loro esigenze e mettere in campo le soluzioni adeguate per soddisfarle. Negli ultimi anni, invece, abbiamo assistito ad un progressivo allontanamento tra i cittadini e l’amministrazione comunale, con quest’ultima sempre meno propensa al dialogo e al coinvolgimento della gente.
Noi intendiamo colmare questa distanza e rendere realmente partecipata l’azione amministrativa, attraverso un confronto costante con i cittadini e con tutte le realtà del territorio.
I cittadini chiedono inoltre alla pubblica amministrazione di essere garante del rispetto delle regole e del principio di imparzialità e di trasparenza negli atti amministrativi. Negli anni questa richiesta si è rafforzata e non può essere assolutamente elusa.
Per queste ragioni ci impegniamo a:
- Garantire la massima trasparenza nella assegnazione delle risorse pubbliche attraverso la pubblicazione dell’elenco di società, enti, associazioni e professionisti beneficiari di risorse comunali;
- Creazione di un Albo dei professionisti del Comune di Ladispoli, al fine di valorizzare le tante professionalità della città a cui affidare incarichi di progettazione, direzione lavori, collaudi e servizi tecnici-amministrativi in genere, rispettando il criterio della rotazione;
- Dare la massima pubblicità degli atti amministrativi;
- Coinvolgere maggiormente i Comitati di Quartiere, ai quali vogliamo riconoscere una funzione sia consultiva che propositiva, per tutto quello che riguarda la gestione e le scelte pianificatorie nei diversi quartieri della città;
- Introdurre un sistema online che permetterà ai cittadini di interagire in maniera rapida con l’amministrazione comunale al fine di chiedere informazioni, segnalare pericoli e disservizi, suggerire idee e soluzioni, comunicare il livello di soddisfazione dei servizi offerti dal Comune;
- Sostenere progetti di “formazione del cittadino” con l’obiettivo di fornire gli strumenti necessari per far si che diventi un soggetto attivo della società. Il cittadino consapevole promuove il bene comune impegnandosi a collaborare con le Istituzioni per favorire il progresso della comunità, sviluppando il senso di appartenenza alla città. Sentirsi parte attiva della società consente la partecipazione attiva alle dinamiche politiche, ovvero il controllo della delega e la responsabilizzazione di chi ha ricevuto il mandato elettorale;
- Regolamentare il referendum cittadino, affinché assuma il reale ruolo di uno strumento consultivo e decisionale in mano ai cittadini;
- Introdurre e regolamentare il cosiddetto “Baratto Amministrativo” per favorire la realizzazione di interventi di riqualificazione del territorio da parte di cittadini, singoli o associati, in cambio di riduzioni dei tributi locali inerenti al tipo di prestazione erogata;
- Trasmissione radio e video delle sedute di Consiglio comunale;
- Riorganizzazione del sito internet del Comune per renderlo realmente funzionale, interattivo, semplice ed intuitivo;
- Istituzione del Bilancio Partecipativo: un documento rappresentato in maniera semplificata per facilitarne la lettura da parte di tutti i cittadini, con lo scopo di promuovere scelte decisionali condivise, rispondere in maniera più efficace alle necessità e coinvolgere i cittadini nelle scelte della pubblica amministrazione;
- Istituzione delle cosiddette camminate di quartiere, un momento in cui gli amministratori comunali si recano personalmente nei luoghi della città per confrontarsi direttamente con i cittadini, per ascoltarne le esigenze, le idee, le necessità e toccare con mano le difficoltà che si vivono quotidianamente nei vari quartieri.
INTEGRAZIONE
Si può affermare con certezza che Ladispoli è una città con una consolidata cultura dell’accoglienza. Qui si sono incontrati, fin dall’inizio del ‘900, cittadini provenienti da tutta Italia che spesso avevano difficoltà a comprendersi a causa dell’estrema diversità dei dialetti parlati. Successivamente, ed in maniera costante, la popolazione di Ladispoli ha continuato a crescere, stavolta anche con l’ingresso di tanti nuovi residenti provenienti da diverse parti del mondo.
L’integrazione non è stato un processo facile ma di fatto si è realizzata senza grandi tensioni sociali, a testimonianza della grande solidarietà che da sempre ci contraddistingue.
Il nostro impegno, che condivideremo con i rappresentanti delle comunità straniere presenti in città, è quello di continuare a favorire il processo di integrazione di tutti quelli che sceglieranno Ladispoli come luogo in cui vivere e crescere i propri figli.
Le nostre proposte:
- Apertura di un sportello per l’immigrazione, destinato a supportare i cittadini stranieri nelle diverse attività quotidiane, fornendo informazioni e assistenza nell’effettuazione delle pratiche burocratiche;
- Istituzione della figura del delegato del sindaco con riferimento alle comunità straniere maggiormente presenti nella città;
- Organizzazione di attività e di manifestazioni socio-culturali e religiose delle comunità presenti sul territorio;
- Previsione di corsi per l’insegnamento della lingua italiana per favorire l’integrazione e l’ingresso nel mondo del lavoro;
- Introdurre la figura del mediatore culturale per favorire l’inclusione sociale;
- Realizzazione di laboratori creativi e artigianali per la conoscenza e la diffusione delle tradizioni dei Paesi di origine;
- Individuazione di aree da destinare alla vendita di prodotti artigianali ed etnici;
- Istituzione della Consulta comunale dei cittadini stranieri.
SALUTE
La salute psicofisica, in quanto diritto costituzionalmente garantito, deve trovare garanzie e tutela anche da parte dell’Amministrazione comunale.
Il sindaco è infatti il responsabile delle condizioni di salute della popolazione del suo territorio e, in quanto tale, deve impegnarsi affinché al cittadino sia garantita la migliore cura possibile, interagendo con le altre istituzioni effettivamente preposte all’organizzazione dei servizi sanitari, Regione e ASL.
Le nostre proposte:
- Opposizione a qualsiasi forma di riduzione dei servizi sanitari con particolare riferimento alla più volte paventata chiusura del Posto di Primo Intervento di via Aurelia, importante e unico punto di riferimento per i cittadini di Ladispoli per le emergenze e le urgenze;
- Realizzazione di un protocollo con i medici specialisti operanti nel Comune per l’introduzione sperimentale di tariffe agevolate per le cure specialistiche, in particolare dei denti, del cuore, delle ossa, degli occhi, per determinate categorie di cittadini individuate sulla base del reddito e dell’età;
- Censimento delle organizzazioni di volontariato operanti nel settore dell’assistenza e della donazione di sangue e di organi per l’individuazione e la concessione di sedi adeguate all’importante servizio offerto;
- Sostegno alle associazioni di volontariato attive nel campo della sensibilizzazione e della prevenzione di varie patologie;
- Creazione di uno sportello d’ascolto per affrontare tematiche particolarmente sentite dai cittadini come ansia, depressione, tossicodipendenza, alcolismo, ludo dipendenza, ecc.;
- Organizzazione di una Conferenza cittadina sulla salute e l’assistenza con il coinvolgimento dei medici di famiglia, degli operatori professionali del settore e delle organizzazioni di volontariato, per la definizione di una rete di servizi integrati a livello locale e per avviare dei programmi di educazione sanitaria da divulgare nelle scuole e nei punti aggregativi degli anziani e di quartiere;
- Corsi di formazione alle procedure di primo soccorso rivolti ai cittadini;
- Dotare di defibrillatori le strutture pubbliche, in particolare le palestre scolastiche e gli impianti sportivi comunali, concedendone anche l’uso temporaneo a chi ne farà richiesta per manifestazioni, gare ed eventi in genere;
- Diffusione di corrette informazioni in ordine ad uno stile di vita sano: educazione alimentare, adeguata attività fisica, corretto uso dei farmaci, ecc.;
- Implementazione dei servizi offerti presso le farmacie comunali, ad esempio introducendo la presenza di un infermiere professionale che consenta di effettuare la somministrazione di terapie sottocutanee o intramuscolari, piccole medicazioni, tamponi faringei, elettrocardiogramma, misurazione della pressione, prelievi di sangue (servizio da inserire gradualmente, rivolto in una prima fase agli utenti con esenzione ticket per ridurre i disagi e le lunghe attese presso il poliambulatorio).
LA MACCHINA AMMINISTRATIVA
Il Comune è l’istituzione più vicina ai cittadini, è un punto di riferimento importante sotto molteplici aspetti e gestisce servizi essenziali. È quindi indispensabile che la macchina amministrativa comunale sia organizzata nel migliore dei modi affinché riesca a dare risposte concrete alla città.
Purtroppo, nonostante l’encomiabile lavoro dei dipendenti comunali, non sempre si riesce ad intervenire nei tempi e nei modi sperati. Capita spesso di scontrarsi con la burocrazia, con la mancanza di risorse finanziarie e di dotazioni strumentali, con la lentezza degli enti sovra comunali e, soprattutto, con l’insufficienza dell’organico a disposizione.
Per queste ragioni sarà fondamentale rivedere l’assetto attuale della macchina amministrativa, per favorire un’organizzazione che sia in grado di garantire efficienza, semplificazione e tempestività, condizioni indispensabili anche per l’attuazione del programma di governo.
Le nostre proposte:
- Snellire le code negli uffici in cui c’è il maggiore afflusso di utenti (Anagrafe – Tributi) potenziandone la pianta organica e introducendo un servizio di certificazione online per il rilascio dei principali documenti (stato di famiglia, certificato di residenza, certificato di nascita, ecc.) e di un servizio per effettuare il cambio di residenza online;
- Digitalizzazione della pubblica amministrazione, passando dal cartaceo alla progressiva gestione di tutti i documenti in modalità digitale;
- Apertura degli uffici in orari non lavorativi, almeno un giorno a settimana, per non obbligare i cittadini a dover prendere permessi dal lavoro per recarsi in Comune;
- Diminuire la burocrazia e snellire le procedure in tutti i settori;
- Valorizzare le risorse umane e professionali del personale comunale disponibile;
- Qualificare il personale comunale attraverso corsi di aggiornamento e di formazione professionale;
- Motivare i dipendenti comunali incentivandone la produttività, individuale e collettiva, sviluppando un sistema di premialità legato a progetti di rilevanza strategica e al raggiungimento degli obiettivi di mandato inseriti nel programma di governo;
- Creazione di uno sportello URP online attraverso il quale i cittadini possano trovare risposte a domande di interesse generale, ricevere informazioni e svolgere alcune pratiche senza doversi recare obbligatoriamente presso gli sportelli fisici.
TUTELA DEGLI ANIMALI
Dopo aver partecipato attivamente alla stesura del regolamento comunale intendiamo proseguire l’impegno nell’attività di tutela degli animali, al fine di migliorarne le condizioni di vita, difenderne i diritti e prevenire fenomeni di abbandono, randagismo e maltrattamento.
Le nostre proposte:
- Attivare una stretta collaborazione con le associazioni interessate alla tutela degli animali;
- Creazione di uno sportello per i diritti degli animali attraverso il quale sarà possibile fornire informazioni utili ai cittadini;
- Concedere alle associazioni di volontariato animaliste degli spazi in cui istituire un posto di ricovero temporaneo per animali che, in collaborazione con i veterinari de territorio, abbia al suo interno un ambulatorio per le emergenze (dando seguito alla mozione presentata in Consiglio comunale e votata all’unanimità);
- Sensibilizzare la cittadinanza sui temi legati al benessere animale e sull’adozione di cani abbandonati;
- Riqualificare e mettere a norma le diverse aree cani presenti nel nostro Comune adeguandole al rispetto dei requisiti minimi richiesti, istituendone di nuove ove necessario;
- Individuare una porzione di arenile, appositamente attrezzato e regolamentato, in cui sia consentito l’accesso agli animali domestici come previsto dal regolamento comunale vigente. Tale area sarà localizzata preferibilmente nelle zone periferiche del litorale;
- Promuovere campagne educative e di sensibilizzazione sulla tutela e il rispetto degli animali nelle scuole di ogni ordine e grado;
- Individuare un’area da poter destinare alla sepoltura delle spoglie di animali d’affezione;
- Vigilare costantemente sul rispetto del regolamento comunale sul possesso e sulla tutela degli animali, avvalendoci anche dell’ausilio di guardie ambientale volontarie.
RINGRAZIAMENTI
La redazione di questo programma nasce con il contributo di numerosissimi concittadini, giovani e non più giovani, di associazioni di volontariato, culturali e sportive, di comitati di quartiere, di associazioni produttive e imprenditoriali.
Insieme a loro, e con tanti validi collaboratori del nostro schieramento, abbiamo messo a fuoco problemi ed individuato soluzioni, concentrandoci su azioni realmente possibili che possano restituire ai ladispolani la gioia ed i vantaggi di vivere in una Città a misura d’uomo.
A tutte queste persone va il mio personale ringraziamento e quello del mio staf.
Il nostro dovere è tentare di dare una nuova guida a Ladispoli: senza di loro sarebbe stato difcile farlo.
COMUNE DI LADISPOLI – ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2017 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DEL CANDIDATO SINDACO ALESSANDRO GRANDO
Alessandro Grando